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Verniciatura industriale a liquido: caratteristiche e applicazioni

La verniciatura è un trattamento fondamentale per la rifinitura di veicoli e attrezzature, quali mezzi di trasporto, costruzioni meccaniche e serbatoi di grandi dimensioni. 

Oltre a conferire una colorazione che garantisce una finitura piacevole alla vista, la verniciatura garantisce durabilità e resistenza a lungo nel tempo, evitando l’usura precoce dei mezzi e preservando la qualità dei diversi prodotti, che potrebbe essere compromessa da sostanze corrosive, raggi UV, alte temperature e urti da scontro.

La verniciatura industriale a liquido è una soluzione ottimale per raggiungere questi risultati. Approfondiamo tutte le sue caratteristiche.

Come trattare la superficie per la verniciatura a liquido

Prima di procedere alla vera e propria verniciatura è essenziale trattare la superficie in modo da predisporre il materiale a ricevere la vernice.

Per un finish eccellente, la vernice deve aderire perfettamente alla superficie e è quindi importante rimuovere tutto ciò che potrebbe essere d’ostacolo. Grassi, oli e sporco andranno rimossi con scrupolosità con l’utilizzo di acqua e detergenti specifici. 

Se il lavoro richiede anche la rimozione di tracce di ruggine o vernice sottostante, si può intervenire sulla superficie con una sabbiatura industriale che ne rimuoverà ogni residuo. 
Uno step finale di lavaggio e asciugatura permette di rimuovere eventuali depositi di polvere o residui di detergenti che potrebbero compromettere la verniciatura.

Come si esegue la verniciatura a liquido

La verniciatura a liquido è un trattamento molto versatile e di grande applicazione nel settore industriale.

Questa verniciatura è nota anche come verniciatura a spruzzo proprio per gli strumenti che vengono impiegati per la lavorazione, ovvero i sistemi a spruzzo ad aria compressa.

Questo sistema miniaturizza in gocce più o meno fini la vernice da rivestimento che viene miscelata ad acqua o solventi, e nebulizzata sulla superficie da verniciare. Questo passaggio viene eseguito manualmente in modo da consentire la maggior attenzione ai dettagli e alle zone che potrebbero necessitare di una verniciatura complessa o solo parziale.

Una volta conclusa questa fase, gli articoli subiscono un trattamento nel forno di cottura ad una temperatura che varia tra i 60 e gli 80 gradi, e per un lasso di tempo variabile a seconda della tipologia di vernice impiegata.  La bassa temperatura di cottura rende la verniciatura a spruzzo indicata e ideale per materiali metallici, plastici e legnosi, evitando il rischio di fusione o incendio dell’articolo.

La fase di verniciatura è molto delicata e può essere eseguita con diverse tecniche.

  • Spruzzatura airless: si tratta di una tecnica utilizzata qualora il componente da verniciare non necessiti di grandi finiture o di alta precisione, ma il focus della lavorazione sia spostato sull’alta aderenza alla superficie. La vernice viene spruzzata, in forma polverizzata, a pressione molto elevata tramite un ugello di dimensioni assai ridotte. Per ottenere questo effetto la vernice viene diluita solo in piccola parte per mantenerla molto densa e è sufficiente un solo strato per ottenere un ottimo risultato.
  • Spruzzatura airmix: questa procedura minimizza la nebbia di nebulizzazione grazie ad una versione modificata della pistola per la verniciatura che integra anche dell’aria. L’effetto sarà comunque preciso e con uno strato di medio-spessore di vernice.

A seconda del finish desiderato e delle caratteristiche che si vogliono attribuire al mezzo o apparecchiatura, viene scelta una tecnica piuttosto che un’altra.

Ad acqua o con solvente? Le composizioni della vernice a liquido

Un’altra scelta che deve essere presa a seconda del materiale da verniciare e delle caratteristiche ricercate è la composizione base della vernice.

Lo smalto può presentare una base ad acqua o a solvente.

Lo smalto a base d’acqua basa la sua intera funzione proprio sull’acqua, utilizzata come veicolo per i pigmenti di colore. Questa vernice garantisce un’ottima copertura sin dalla prima passata e l’alta resistenza alla corrosione la rende ideale per costruzioni meccaniche e serbatoi che devono contenere sostanze aggressive.

Lo smalto a base solvente trova grande applicazione nei settori in cui è gradita la combinazione di resistenza agli urti e ai reagenti chimici, con la grande varietà di colorazioni e finiture realizzabili. Questa vernice, come da definizione, presenta al suo interno diluenti chimici e, di conseguenza, è importante svolgere una valutazione ponderata sulla scelta di questo prodotto che presenta ottime qualità, ma al contempo potrebbe essere altamente tossico.

I vantaggi della verniciatura a liquido

La verniciatura a liquido presenta notevoli vantaggi che la rendono una tecnica di lavorazione molto impiegata in diversi settori industriali, ma non per questo si classifica come la più semplice da realizzare.

  • Come prima considerazione, la verniciatura a liquido offre la possibilità di scegliere tra una vasta gamma di colori, finiture (lucida, opaca, satinata, ecc.) ed effetti speciali (metallici, perlescenti, ecc.) consentendo di soddisfare le esigenze estetiche più disparate. Ogni progetto può essere personalizzato in base alle specifiche richieste, offrendo un risultato che rispecchia esattamente le necessità del cliente.
  • È importante considerare anche la varietà di tipologie di vernice realizzabili per creare la miscela più indicata per le esigenze del cliente. Il sistema di verniciatura a liquido è uno dei più consolidati e praticati e, di conseguenza, è ampissima la gamma di scelta reperibile per una pittura che sia resistente, duratura e versatile sui diversi materiali. Grazie all’uso di vernici specializzate, le superfici trattate sono più resistenti e durano nel tempo, riducendo la necessità di manutenzione.
  • Grazie al metodo di applicazione, è inoltre possibile trattare piccole superfici o eseguire piccoli ritocchi senza stravolgere l’intero componente. 

La stessa tecnica di realizzazione richiede anche bravura e precisione da parte dell’impiegato alla verniciatura per scongiurare il rischio di colature o bollicine che compromettono la qualità della funzione dello smalto e la resa visiva non uniforme della superficie.

I settori di applicazione della verniciatura industriale a liquido

La verniciatura a liquido ha diverse applicazioni in ambito di rivestimento industriale di singole componenti o di interi mezzi.

I settori dell’automotive, dell’agricoltura, del metallurgico e dei mezzi di soccorso, come i serbatoi dei vigili del fuoco, utilizzano la verniciatura a liquido per ottenere un risultato resistente agli urti, alla corrosione e ai liquidi.
Gli smalti a liquido con bassa percentuale di solventi trovano grande applicazione anche nel settore alimentare per la verniciatura di componenti che devono o potrebbero entrare in contatto con gli alimenti.

La tua verniciatura a liquido da Green Car

La verniciatura a liquido richiede professionalità e competenze per ottenere il miglior risultato che estende la vita del prodotto senza che si modifichino le proprietà nel tempo.

Presso la Carrozzeria Green Car è possibile progettare e realizzare soluzioni su misura per molti articoli quali mezzi di trasporto, costruzioni meccaniche e serbatoi di grandi dimensioni. 

La lavorazione è precisa e rapida grazie ai sistemi di industria 4.0 che sono parte fondamentale della dotazione della carrozzeria.  

Le moderne cabine di verniciatura, dotate di sistemi di aspirazione e filtraggio avanzati, assicurano un’applicazione precisa, riducendo al minimo il rischio di imperfezioni e sprechi di materiale.

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